Impegnativa di Cura Domiciliare (ex Assegno di Cura) e interventi a sostegno dei caregiver familiari

  • Servizio attivo

Rivolto a persone non autosufficienti residenti nel Comune di Verona


A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a persone non autosufficienti residenti nel Comune di Verona che usufruiscono di un'adeguata assistenza presso il proprio domicilio o presso altro domicilio privato, ovvero le loro famiglie. L'Impegnativa di Cura Domiciliare non è compatibile con l'inserimento in struttura residenziale extraospedaliera in convenzione.

Descrizione

L'impegnativa di Cura Domiciliare istituita ai sensi della Delibera Giunta Regionale n° 1338 del 30.7.2013, è un contributo economico, erogato per l'assistenza delle persone non autosufficienti di qualunque età ed erogato alle stesse ovvero al familiare o alla persona che ne garantisce adeguata assistenza e cura (i caregivers). Il Comune di Verona gestisce tre tipologie di contributo:

  • base (ICDb) per utenti non autosufficienti,
  • media (ICDm) rivolta agli utenti con presenza di demenza di tutti i tipi e disturbi comportamentali gravi
  • ICDmgs per utenti affetti da demenza e disturbi comportamentali gravi e disabilità definita gravissima (art. 3 comma 1, 2, 3 del DM 26/09/2016; DGR n. 670/2020; DGR n. 1174/2021)

Come fare

La domanda può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno. L'accesso al servizio è subordinato a requisiti economici, sociali e sanitari:

  • la valutazione sociale e sanitaria delle condizioni di non autosufficienza viene effettuata dall'Assistente Sociale del proprio territorio e dal Medico di Base;
  • la condizione economica del nucleo familiare di residenza anagrafica (con esclusione di eventuale assistente familiare/"badante" convivente) della persona assistita viene valutata tramite l'I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente). La Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere la Certificazione I.S.E.E. deve essere richiesta ai CAAF o all'INPS.

Per accedere all'ICD media (Alzheimer) o ICD mgs (gravissimi) è necessario essere in possesso di certificazione relativa a visita neurologica e di test cognitivi NPI (presso i centri sanitari abilitati).

Possono presentare domanda le persone assistite, o un loro familiare anche non convivente. Si precisa che gli interventi economici per l'Impegnativa di Cura Domiciliare di ogni tipo (ICDb - ICDm - ICDmgs) non sono cumulabili con altre impegnative di cura domiciliare.

Cosa serve

Documenti necessari per la presentazione di una nuova domanda:

  • Dati anagrafici, codice fiscale, tessera sanitaria, nome e cognome del Medico di Base della persona non autosufficiente
  • Codice IBAN del conto corrente intestato al beneficiario o al legale rappresentante (tutore, curatore, amministratore di sostegno
  • Dichiarazione ISEE valida per l'anno corrente, con limite massimo ISEE di Euro 16.700
  • Per l'ISEE con valore compreso tra Euro 16.700 ed Euro 23.900 e in presenza di prima abitazione di proprietà, è possibile chiedere ulteriori informazioni, telefonando ai recapiti indicati in "Informazioni e contatti"
  • Solo per l'ICDmgs (malati gravissimi) il valore dell'ISEE può essere uguale o superiore a Euro 50.000 (anche in questo caso è possibile chiedere ulteriori informazioni, telefonando ai recapiti indicati in "Informazioni e contatti"). Inoltre la domanda di ICDmgs verrà poi valutata dal distretto dell'Ulss 9 competente.

Oltre all’ICD a partire dal 01/01/2022 sono stati istituiti gli Interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari (Decreto interministeriale del 27/10/2020, DGR n.295/2021, DDR n.52/2021 e DDR n.2/2022). Sono interventi economici finalizzati a prolungare il più possibile la permanenza nel contesto di vita proprio della persona non autosufficiente e con disabilità.

Questi interventi sono destinati a tre tipologie di caregiver:

  • A.1. ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata A.2. ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali, comprovata da idonea documentazione a partire dal 01/01/2022;
  • A.3. a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita già inserita in struttura.

Per l’intervento A.1. il Comune di Verona raccoglie le domande di:

  • caregiver di persona affetta da decadimento cognitivo accompagnato a gravi disturbi comportamentali o a persone con disturbi neurosensoriali che necessitino di supervisione ed assistenza continuativa a tutela della propria e altrui incolumità,“disabilità definita gravissima" (art. 3 comma 1, 2, 3 del DM 26/09/2016; DGR n. 670/2020; DGR n. 1174/2021)” CGmgs

 

Per gli interventi A.2. e A.3. il Comune raccoglie le domande di:

  • caregiver di persona affetta da demenza e disturbi comportamentali gravi e disabilità definita gravissima (art. 3 comma 1, 2, 3 del DM 26/09/2016; DGR n. 670/2020; DGR n. 1174/2021) CGmgs
  • caregiver di persona rivolta a persone affette da decadimento cognitivo accompagnato da gravi disturbi comportamentali con particolare bisogno di supporto ed assistenza (CGm)

caregiver di persona non autosufficiente o con disabilità che non rientra nella condizione di disabilità gravissima (CGb) REQUISITI ECONOMICI Per le tipologie di CGm e CGb sono valide le stesse condizioni economiche del’ICD b e ICD m.

  • Solo per CGmgs (malati gravissimi) il valore dell'ISEE può essere uguale o superiore a Euro 50.000 (è possibile chiedere ulteriori informazioni, telefonando ai recapiti indicati in "Informazioni e contatti"). Per accedere al CGmgs è necessario essere in possesso di certificazione relativa a visita neurologica medica comprovante la patologia e di test cognitivi NPI. Le domande per i contributi CG verranno poi valutate dal distretto dell'Ulss 9 competente.

  • Il contributo economico CG è compatibile con l'erogazione dell'ICD (Impegnativa di Cura Domiciliare, previa valutazione in sede UVDM), ma quest'ultimo beneficio dovrà essere giustificato presentando documenti che dimostrino le spese sostenute.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene l'accesso al servizio.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Quanto costa

Il servizio è gratuito

Accedi al servizio

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Ulteriori informazioni

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, i termini e le condizioni di servizio sono disponibili presso l’ufficio Servizi Sociali.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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